1981/82

La seconda stella

Maglia Juventus 1981/82
Maglia Juventus Trasferta 1981/82

Come già successo negli anni ’70, la Juventus compie la terza doppietta dell’era Boniperti; dopo nelle stagioni 1972 e 1973 e poi nel 1977 e nel 1978, i bianconeri vincono due scudetti consecutivi, ma questo della stagione 1981-’82 è il ventesimo, quello che permette alla Juve di fregiarsi della seconda stella. Ceduti Cuccureddu e Causio, la Juve cerca di rinnovarsi acquistando il gladiatore Massimo Bonini, facendo tornare a casa Pietro Paolo Virdis e comprando tra le polemiche Paolo Rossi, ancora fuori per la squalifica dopo la vicenda del calcio scommesse. 

Il Campionato che si apre è all’insegna di un rinnovato duello con la Roma ancora avvelenata per le vicende dell’anno passato, ma questa volta le due compagini dovranno vedersela anche con la novità Fiorentina rinforzatasi con l’acquisto dell’ex Cuccureddu. C’e anche il Milan, dopo l’anno di purgatorio in Serie B, ma è poca cosa e tornerà nella serie cadetta a fine stagione. 

L’inizio non è dei migliori per la Juve che perde dopo poche giornate Roberto Bettega, a causa di una grave distorsione al ginocchio rimedita nel match di Coppa dei Campioni contro l’Anderlecht, ma nonostante tutto, i bianconeri riescono a infilare sei successi consecutivi (quattro dei quali per 1-0 a dimostrazione della forza della difessa) e vanno in testa alla classifica. 

Il promo stop la Juve lo subisce proprio dalla Roma che blocca la corsa alla settima giornata al Comunale, e così il girone di andata si chiude con la Fiorentina in testa con 22 punti, la Juve seconda a un solo punto davanti a sua volta a Inter e Roma staccate sempre di una lunghezza. 

La lotta continua nel girone di ritorno, con la Juve che però zittisce la Roma rifilandole un perentorio 0-3 all’Olimpico ed escludendola di fatto dalla lotta per lo scudetto. La battaglia continua con la Fiorentina che non molla e tallona i bianconeri fino alla fine.

Alla terzultima giornata, a Udine, la Juventus fa esordire Paolo Rossi che regala la vittoria ai bianconeri sancendo la definitiva rinascita del suo astro macchiato dal calcio scommesse, ma è soltanto all’ultima giornata, quando ormai lo spareggio tra Juventus e Fiorentina sembrerebbe scontato, che i viola vengono inaspettatamente fermati sul pareggio a Cagliari, mentre la Juve passa a Catanzaro grazie a un rigore di Liam Brady che sa già di aver chiuso la sua carriera con la squadra bianconera.

Boniperti e il Patron dell'Ariston Merloni mostrano la nuova maglia bianconera

La stagione 1981/82, vide apparire sulle maglie da gioco gli sponsor. L'Ariston diventa lo sponsor ufficiale della Juventus. Il debutto della maglia avviene il 20 di agosto nell'amichevole contro l'Arsenal. Curioso che la parola Ariston, nella sua accezione greca significhi il meglio, a sottolineare le qualità della Vecchia Signora scudettata. La maglia si arrichisce di un elemento in più che va calato alla perfezione nello schema che fin dall'inizio ha contraddistinto la divisa juventina: l'omogenea distribuzione dei due colori. La soluzione è scontata: scritta bianca su sfondo nero.  La maglia della Juventus della stagione 1981/82 adornata dallo scudetto - vinto la stagione precedente-, sovrastato dalla stella, ha un collo molto aperto e come la moda di quell'epoca voleva - una vestibilità molto ridotta, che aggiunta al disegno a righe slanciava gli atleti.

Curiosità: In un primo tempo, lo scudetto viene collocato alla sinistra della stella e non sotto come tradizione ( vedi foto a destra ). Già alla prima di  campionato tutto torna alla normalità.

La seconda maglia blu è quasi identica a quella della stagione precedente. I bordi del colletto ( sempre aperto ) e delle maniche sono bianconeri. Il logo dello sponsor tecnico kappa è bianco. La differenza è nello scudetto e nella comparsa, sul petto, dello sponsor Ariston. Utilizzata in poche partite tra le quali l'esordio in bianconero di Paolo Rossi ( 02.05.1982  Udinese - Juventus 1-5 ).

Roberto Bettega con la prima maglia bianconera sponsorizzata
Descrizione immagine